Pessimi Esempi Sani&Belli – La cura del pelo del cane 2° parte

22, Mag, 2019Blog PEC

Nuovo contributo da parte di Angela Di canto della Toelettatura Biyoshi Dog , sulla cura del pelo del nostro cane.

In questo articolo Angela ci parla del pelo raso.

Leggiamo insieme:

Pensare che i cani a pelo raso perdano moooooolto meno pelo di tutti gli altri, è un errore comune e sottovalutato dai proprietari.

Infatti é l’esatto opposto! Un cane a pelo raso ha un riciclo di pelo una volta ogni 15/20 giorni ciò significa che da una perdita di pelo costante per tutto l’anno.

Altro errore che generalmente commettiamo è la loro manutenzione: in genere viene consigliato l’utilizzo di salviette umidificate oppure un po’ di aceto di mele su di un panno  umido per lucidare e togliere la puzza al proprio amico a 4 zampe… in realtà l’aceto di mele si dovrebbe utilizzare soltanto per condire l’insalata!

A causa di questa cattiva gestione spesso ci ritroviamo con il manto del cane completamente rovinato a causa dell’ossidazione che comportano le due soluzioni menzionate poco fa.

Gli esempi più classici e più comuni sono appunto l’ossidazione su cani neri o su cani bianchi: essi cambiano completamente pigmentazione diventando rossicci e/o marroncini.

Esempio di ossidazione del pelo

Quale è quindi la corretta gestione ed il corretto mantenimento del pelo raso?

E’ consigliato lavare il cane una volta ogni mese e mezzo circa, mentre come mantenimento tra un bagno e l’altro sarà sufficiente avere una spazzola in gomma/caucciù e passarla in direzione di crescita del pelo, nel caso in cui ( come spesso avviene) il cane viene lavato a casa, si raccomanda oltre che allo shampoo l’utilizzo di un buon balsamo.

esempio di spazzola di gomma (foto reperita nel web)

Per i più esperti si consiglia l’utilizzo di un furminator  senza fare molta pressione sulla cute.
Ricordiamoci che questo attrezzo ha comunque dei dentini di ferro taglienti quindi può provocare danni o irritazioni alla cute se utilizzato in maniere errata.

Furminator (foto reperita dal web)

Angela Di Canto

I Pessimi Esempi consigliano di rivolgersi ad un bravo professionista e fargli tutte le domande necessarie per la corretta gestione del mantello del proprio cane.
Saluti a tutti. Vi aspettiamo al prossimo articolo!